La Bakewell tart offre 8 porzioni con circa 30 minuti di preparazione, 45 minuti di cottura e 75 minuti totali. Una base di pasta frolla burrosa racchiude uno strato di confettura di lamponi e un ripieno morbido di frangipane alle mandorle, rifinito con mandorle a lamelle dorate. Il risultato è un dolce equilibrato tra croccantezza, dolcezza e aroma di frutta secca, perfetto per il tè pomeridiano o come dessert elegante. Può essere conservato a temperatura ambiente per 2 giorni o in freezer fino a 2 mesi, e si riscalda facilmente a 150 °C per 8–10 minuti per ritrovare tutta la sua fragranza.

Torta Bakewell tradizionale con strati di mandorle e confettura
Un dolce iconico della pasticceria britannica
La Bakewell tart rappresenta uno dei dolci più riconoscibili della tradizione inglese, grazie al contrasto tra la friabilità della pasta frolla, la dolcezza fruttata della confettura di lamponi e la consistenza morbida della crema alle mandorle frangipane. L’armonia degli strati rende questo dessert unico: la base burrosa sostiene il cuore ricco di mandorle, mentre la superficie leggermente dorata e decorata con mandorle affettate regala croccantezza e un tocco elegante.
Origini e storia della Bakewell tart
Questo dolce ha origine nel XIX secolo nella cittadina di Bakewell, nel Derbyshire, come evoluzione del più antico Bakewell pudding. La versione attuale, che prevede l’utilizzo della frolla e della crema frangipane, si è diffusa rapidamente in tutta l’Inghilterra fino a diventare un classico immancabile nelle sale da tè, nelle pasticcerie e nelle cucine domestiche. Il suo legame con la tradizione britannica lo ha reso un simbolo della convivialità e della pasticceria regionale, mantenendo però la versatilità che lo rende apprezzato anche al di fuori del Regno Unito.
Perché amerai questa Bakewell tart
- Strati bilanciati di dolcezza e freschezza
- Contrasto di consistenze: croccante, morbido e cremoso
- Estetica raffinata e adatta a ogni occasione
- Facile da personalizzare con diverse confetture
- Si conserva bene e può essere preparata in anticipo
Ingredienti e ruolo dei sapori
La pasta frolla fornisce struttura e croccantezza, esaltando il gusto burroso che funge da base neutra. La confettura di lamponi aggiunge acidità e vivacità, equilibrando la dolcezza della crema. Il cuore della ricetta è il frangipane alle mandorle, che porta profondità aromatica e morbidezza, trasformando ogni fetta in un equilibrio tra rusticità e raffinatezza. Le mandorle a lamelle sulla superficie completano il dolce con una nota croccante e un aspetto dorato che richiama la tradizione inglese.
Conservazione e preparazione in anticipo
- A temperatura ambiente: fino a 2 giorni, in contenitore ermetico
- In frigorifero: 4–5 giorni senza perdere consistenza
- In freezer: fino a 2 mesi, avvolta bene per mantenere sapore e texture
- Riscaldare: in forno a 150 °C per 8–10 minuti, così da ritrovare croccantezza e fragranza
Varianti creative e moderne
- Confettura di albicocche per una nota più fresca e solare
- Marmellata di ciliegie per un gusto intenso e rotondo
- Frutti di bosco misti per un risultato vivace e colorato
- Aggiunta di scorza d’arancia al frangipane per un tocco agrumato
- Decorazione con glassa leggera o cioccolato per un aspetto più moderno
Entità culinarie e connessioni gastronomiche
La Bakewell tart si colloca nella categoria delle torte britanniche con frolla, insieme a classici come la custard tart o la treacle tart, ma con una sua identità ben distinta grazie all’uso del frangipane. Ha punti in comune con le crostate francesi a base di crema di mandorle, ma si differenzia per il carattere rustico e casalingo che la rende accessibile e amata da generazioni di famiglie inglesi.
Occasioni perfette per servirla
- Momento clou del tè pomeridiano
- Dessert elegante per pranzi e cene festive
- Protagonista di una tavola domenicale
- Idea regalo in versione mini tart per occasioni speciali
Dettagli sensoriali strutturati
- Texture: croccante, cremosa e delicata
- Aromi: fruttati, burrosi, con note di mandorla tostata
- Equilibrio gustativo: dolcezza, acidità e persistenza aromatica
- Aspetto visivo: superficie dorata con mandorle tostate e spolvero di zucchero a velo
- In una ciotola capiente, mescolare la farina con lo zucchero a velo. Incorporare il burro freddo fino ad ottenere un composto sabbioso.
- Aggiungere il tuorlo e l’acqua fredda, amalgamando fino a formare un impasto liscio. Avvolgere con pellicola e lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti.
- Stendere la pasta su una superficie leggermente infarinata e foderare uno stampo da crostata (23 cm). Rifilare i bordi e bucherellare la base con una forchetta. Riporre in frigo per altri 15 minuti.
- Preriscaldare il forno a 190 °C (375 °F). Cuocere la base coperta con carta forno e pesetti per 15 minuti. Rimuovere i pesetti e cuocere per altri 5 minuti fino a doratura leggera. Lasciar raffreddare leggermente.
- Spalmare uniformemente la confettura di lamponi sulla base cotta.
- Per il frangipane: montare il burro ammorbidito con lo zucchero semolato fino a ottenere una crema chiara e soffice. Incorporare le uova una alla volta. Unire le mandorle tritate, la farina e l’estratto di mandorla.
- Distribuire il composto sopra lo strato di confettura, livellando la superficie. Cospargere con mandorle a lamelle.
- Cuocere per 35–40 minuti fino a quando il ripieno risulta dorato e stabile. Se la superficie si scurisce troppo, coprire con un foglio di alluminio.
- Lasciare raffreddare nello stampo prima di tagliare e servire.
FAQ questionTorta Bakewell o Bakewell pudding?
La Bakewell tart usa pasta frolla croccante, uno strato di confettura di lamponi e copertura di frangipane alle mandorle cotta fino a doratura. Il Bakewell pudding è più antico: sfoglia o base morbida e un ripieno tipo crema senza frangipane. Differiscono per texture: tart = base croccante + interno morbido alle mandorle; pudding = centro più cremoso e soffice.
FAQ questionQuale confettura è migliore?
La scelta classica è la confettura di lamponi per acidità e colore. Alternative valide: mora, ciliegia o albicocca. Preferisci confetture con ~55–60% di frutta e consistenza non troppo liquida per evitare l’effetto bagnato. Se la confettura è molto dolce, aggiungi poche gocce di limone.
FAQ questionServe la cottura alla cieca della base?
Sì. La cottura alla cieca riduce il rischio di fondo bagnato: rivesti la base con carta e pesetti, cuoci finché i bordi sono opachi, poi rimuovi i pesi e asciuga la base per qualche minuto. Otterrai una barriera che regge confettura e frangipane.
FAQ questionCome evitare il fondo bagnato?
Cuoci bene la base, spennella la base tiepida con uovo per sigillare, lascia intiepidire prima di stendere la confettura, usa uno strato sottile e uniforme e cuoci lo stampo su una teglia preriscaldata. Uno stampo microforato aiuta la circolazione del calore.
FAQ questionPosso usare una frolla pronta?
Sì. Scegli una frolla solo burro per miglior gusto. Stendila a 3–4 mm, raffredda bene lo stampo foderato e fai comunque la cottura alla cieca: anche le basi pronte traggono beneficio da questi passaggi.
FAQ questionPosso sostituire l’estratto o le mandorle?
Un poco di vaniglia o liquore alle mandorle può avvicinare l’aroma, ma la struttura tipica deriva dalle mandorle tritate. Per una versione senza frutta a guscio, usa semi di girasole finemente tritati o farina d’avena fine: la texture sarà simile, l’aroma meno mandorlato.
FAQ questionPerché il frangipane affonda, si separa o diventa unto?
Cause comuni: montare troppo burro e zucchero (troppa aria collassa in cottura), uova fredde (emulsione instabile) o cottura insufficiente (centro che cede). Monta solo fino a ottenere una crema chiara, aggiungi uova a temperatura ambiente una alla volta e cuoci finché il centro riprende elasticità e lo stecchino esce con briciole umide, non crema.
FAQ questionCome evitare che la superficie si scurisca troppo?
Copri con alluminio quando è dorata ma ancora morbida al centro. Cuoci su griglia medio‑bassa per allontanare il calore superiore. Usa mandorle a lamelle con moderazione: tostano rapidamente.
FAQ questionPosso fare mini tart o una teglia rettangolare?
Sì. Per le mini tart, ritaglia dischi di frolla, riduci i tempi (controlla il frangipane a 18–22 minuti). Per una crostata in teglia (formato slab), mantieni gli strati sottili e uniformi; aumenta leggermente la confettura per garantire il giusto contrasto in ogni fetta.
FAQ questionQuanto si conserva e si può congelare?
A temperatura ambiente (ermetico) fino a 2 giorni; in frigo 4–5 giorni. Congela ben avvolta fino a 2 mesi. Scongela in frigo e porta a temperatura ambiente per una texture ottimale.
FAQ questionCome riscaldare e servire?
Riscalda a 150 °C per 8–10 minuti: la base torna croccante e l’aroma di mandorle si apre. Servi semplice, con panna montata, crema inglese o una pallina di gelato alla vaniglia. Una spolverata di zucchero a velo rifinisce.
FAQ questionOpzioni senza glutine, senza latticini o senza frutta a guscio?
Per il senza glutine, usa un mix di farine GF e verifica che confetture e pesetti siano idonei. Per il senza latticini, sostituisci il burro con burro vegetale ad alto contenuto di grassi. Per il senza frutta a guscio, rimpiazza le mandorle con semi di girasole o avena fine ed elimina l’estratto di mandorla; profuma con vaniglia e scorza di agrumi.
FAQ questionCome ottenere fette pulite?
Fai raffreddare completamente la crostata perché il frangipane si assesti. Taglia con un coltello lungo e affilato, pulendo la lama tra un taglio e l’altro. Un riposo in frigo 15–20 minuti rassoda i bordi; poi servi a temperatura ambiente.
FAQ questionPosso prepararla in anticipo per una festa?
Certo. Cuoci il giorno prima, lascia raffreddare e conserva ermeticamente. Poco prima di servire, una nuova spolverata di zucchero a velo la rende perfetta. Se vuoi una sensazione appena sfornata, ricristallizza in forno a 150 °C per 8–10 minuti, poi fai intiepidire e affetta.
PEKIS – cuoco professionista e sviluppatore di ricette con oltre 25 anni di esperienza, specializzato in cucina europea e internazionale. Ho dedicato tempo a perfezionare dolci tradizionali britannici come la Bakewell tart, curando ogni dettaglio dalla pasta frolla al ripieno di mandorle per ottenere un risultato autentico e ricco di gusto.
La Bakewell tart rappresenta l’incontro perfetto tra tradizione britannica e semplicità casalinga. La friabilità della pasta frolla, la freschezza della confettura di lamponi e la morbidezza del frangipane alle mandorle creano un equilibrio che conquista al primo assaggio. Ogni fetta unisce consistenze diverse e aromi che si completano, trasformando un dolce apparentemente semplice in un classico senza tempo.
Ciò che rende speciale questo dessert è la sua versatilità: ideale per un tè pomeridiano, un pranzo elegante o un’occasione festiva. La combinazione di strati non è solo un piacere per il palato, ma anche un piacere visivo, con la superficie dorata decorata da mandorle a lamelle che dona eleganza e invita alla condivisione.
Il legame con la cittadina di Bakewell e la sua evoluzione storica lo rendono un dolce ricco di significato culturale. Portarlo in tavola significa non solo gustare un dessert, ma anche partecipare a una tradizione che ha attraversato secoli, mantenendo intatta la sua identità.
Che venga servita leggermente tiepida con panna, accompagnata da crema inglese o semplicemente spolverata con zucchero a velo, la Bakewell tart continua a dimostrare come i grandi classici rimangano attuali: regalano conforto, autenticità e bellezza in ogni porzione.
Allergeni presenti nella ricetta
- Glutine (farina)
- Uova
- Latticini (burro)
- Frutta a guscio (mandorle)
Consigli per sostituzioni degli allergeni
- Glutine: utilizzare un mix di farine senza glutine al posto della farina 00.
- Latticini: sostituire il burro con margarina vegetale ad alto contenuto di grassi.
- Uova: sostituire ogni uovo con 60 g (1/4 cup) di purea di mele o un mix di semi di lino (1 tbsp semi di lino + 3 tbsp acqua).
- Frutta a guscio: sostituire le mandorle con semi di girasole tritati o farina d’avena fine.
- Vitamina E: 6 mg – supporta la salute della pelle e funge da antiossidante
- Vitamina B2 (Riboflavina): 0,2 mg – importante per il metabolismo energetico
- Calcio: 65 mg – favorisce la salute delle ossa
- Magnesio: 55 mg – contribuisce alla funzione muscolare e nervosa
- Potassio: 220 mg – aiuta a regolare la pressione sanguigna
- Ferro: 1,5 mg – fondamentale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue
- Flavonoidi dalle mandorle: 80 mg – riducono lo stress ossidativo e supportano la salute cardiaca
- Antociani dalla confettura di lamponi: 50 mg – favoriscono la salute vascolare e riducono l’infiammazione
- Acidi fenolici da farina e mandorle: 40 mg – contribuiscono alla protezione cellulare